Acquisto aziende da fallimenti o concordati

gennaio 28th, 2014

In questo periodo purtroppo sono moltissime le società che è possibile acquistare da  fallimenti o concordati.  Ci sono infatti ottime opportunità di acquistare/affittare rami o aziende a bassissimo prezzo; oltre agli aspetti legali e procedurali sui quali ribadisco l’importanza di affidarsi a dei professionisti esperti mi preme sottolineare alcuni aspetti di business troppo spesso trascurati dall’acquirente; ecco le domande che dobbiamo porci se vogliamo considerare questo tipo di operazione:
1) Ci sono ancora i clienti ? Si fa sempre riferimento al fatturato storico ma va tenuto presente che molti clienti durante tutto il periodo di sofferenza (di solito iniziato molto prima della procedura concorsuale) si sono spostati altrove; siamo in grado di riprendere la clientela?
2) Quanto si deve investire nel circolante? Dobbiamo ricostituire il magazzino e purtroppo i clienti non pagano a vista; tanto per essere pragmatici possiamo dire che per i primi 4-6 mesi non vediamo un incasso (e in certi business è pure più lunga); abbiamo fatto una pianificazione finanziaria?
3) In che condizione si trovano i beni di produzione? Le aziende in tensione finanziaria non eccedono in spese manutentive e quindi spesso i beni non sono in ottime condizioni. E’ molto difficile, se non impossibile chiedere garanzie alle procedure; abbiamo fatto un’accurata verifica della condizione dei beni di produzione?

Visione Strategica

gennaio 11th, 2014

La visione strategica è un elemento fondamentale per un’azienda. purtroppo molte delle nostre piccole aziende sono in crisi per assenza di pianificazione strategica.
Molti hanno identificato la visione strategica con l’andamento del portafoglio ordini e quindi si sono soffermati su logiche di brevissimo periodo.
Non sono stati colti i mutamenti strutturali della società. Come dico spesso basta andare in un qualsiasi centro città e notiamo come almeno il 70% degli esercizi hanno cambiato tipologia di prodotto rispetto a 5-10 anni prima. Chi non ha cambiato ha chiuso e nel business vale tremendamente la massima di Darwin “Non è la specie più forte che sopravvive, né la più intelligente ma quella più ricettiva ai cambiamenti”

Spesso quanto parlo con imprenditori in incontri individuali emergono immediatamente esigenze di modifica del modello di business che passa sovente attraverso acquisti o cessioni di aziende o rami.
Il consiglio che mi sento di dare agli imprenditori è il seguente
1) Confrontarsi continuamente con il mondo esterno e con nuovi orizzonti
2) Farsi supportare da consulenti con una visione allargata (e non sentire sempre gli stessi!!!)