Strategie per le PMI, 10 consigli utili

dicembre 7th, 2019

Ecco 10 consigli utili per la pianificazione strategica delle PMI

1) Lobbying attiva in tutte le sue forme. Vanno sfruttate tutte le forme associative per presentare le proprie istanze nei centri decisionali. Troppo spesso le PMI, come attori fondamentali del ns sistema economico, non sono considerate.

2) Aprire il capitale a nuove forme di finanziamento (borsa, Fondi PE, investitori). I fondi ci sono, mancano le aziende che non sfruttando tutte le leve della finanza e rimangono sempre troppo piccole.

3) Aumentare la dimensione: nei settori maturi serve massa critica, ove la crescita interna non è percorribile vanno affrontate fusioni e acquisti di aziende.

4) Le fusioni tra aziende non comportano esborsi di denaro ma solo cambiamento culturale, aprirsi al cambiamento è fondamentale.

5) Inserire personale indipendente sia come consulente che come consigliere di amministrazione per la verifica sistematica dei numeri e del modello di business (gli indipendenti possono anche dire verità scomode).

6) Migliorare la lettura dei dati economici e finanziari e gestione dei rischi (soprattutto agli amministratori con le nuove normative è richiesta una crescente attenzione a queste tematiche).

7) Le università sono contente di sviluppare progetti di innovazione, sfruttarle.

8) Quando le problematiche tra i soci e/o familiari sono preponderanti considerare seriamente e rapidamente la cessione d’azienda

9) Tra il manager/consulente di fiducia o di risultato, scegliere quello di risultato.

10) Aprirsi all’informazione, troppo spesso si trova chiusura e mancata conoscenza di fronte a progetti che potrebbero rilanciare l’azienda (progetti di acquisto o fusione di azienda, progetti finanza agevolata, progetti di innovazione).

Visione Strategica

gennaio 11th, 2014

La visione strategica è un elemento fondamentale per un’azienda. purtroppo molte delle nostre piccole aziende sono in crisi per assenza di pianificazione strategica.
Molti hanno identificato la visione strategica con l’andamento del portafoglio ordini e quindi si sono soffermati su logiche di brevissimo periodo.
Non sono stati colti i mutamenti strutturali della società. Come dico spesso basta andare in un qualsiasi centro città e notiamo come almeno il 70% degli esercizi hanno cambiato tipologia di prodotto rispetto a 5-10 anni prima. Chi non ha cambiato ha chiuso e nel business vale tremendamente la massima di Darwin “Non è la specie più forte che sopravvive, né la più intelligente ma quella più ricettiva ai cambiamenti”

Spesso quanto parlo con imprenditori in incontri individuali emergono immediatamente esigenze di modifica del modello di business che passa sovente attraverso acquisti o cessioni di aziende o rami.
Il consiglio che mi sento di dare agli imprenditori è il seguente
1) Confrontarsi continuamente con il mondo esterno e con nuovi orizzonti
2) Farsi supportare da consulenti con una visione allargata (e non sentire sempre gli stessi!!!)